Ci vogliono una certa dose di coraggio ed uno stomaco robusto per leggere "Corruzione ad Alta Velocità - Viaggio nel Governo invisibile".
Ma è un'occasione per guardare in faccia la realtà.
"Lo scandalo del TAV è l'emblema della degenerazione globale del sistema politico; esso ha coinvolto maggioranza ed opposizione in egual misura. Dopo Tangentopoli non è scaturita una Repubblica rinnovata, ma una riedizione peggiore del vecchio sistema di potere. Si è organicamente strutturata l'alleanza tra ceto politico e forze dominanti del potere economico delle grandi imprese sia private che pubbliche…."
É questo, in sostanza, l'approdo del viaggio costituito dal libro. É il risultato di una rigorosa inchiesta, condotta con grande professionalità dagli autori , una ricerca della verità che seguendo il filo delle vicende legate al TAV attraversa gli anni '90 della storia italiana. É lo sviluppo di una specie di trama gialla in cui via via vengono scoperte tessere che restituiscono un mosaico di insieme sempre più inquietante: ad ogni capitolo crescono gli intrecci e le dimensioni del groviglio di interessi che si nasconde dietro la Grande Opera, ma solo alla fine si capisce pienamente la ragione per cui l'Alta Velocità abbia tanti sostenitori tra gli imprenditori ed i politici "di rango" di questi anni 2000.
Ferdinando Imposimato, ex giudice, è il tenace conduttore dell'indagine che nasce nel 1995 in seno alla Commissione Antimafia per scoprire le infiltrazioni della criminalità organizzata in Campania, ma che presto si allarga a livello nazionale coinvolgendo noti imprenditori pubblici e privati, politici con incarichi istituzionali ai massimi livelli, magistrati di grande fama che operano coperture e depistaggi compiacenti.
luniversoeinnoi
Dio mi guardi dall'uomo che si proclama fiaccola che illumina il cammino dell'umanità. Ben venga l'uomo che cerca il suo cammino alla luce degli altri. Kahlil Gibran "Massime Spirituali
martedì 5 luglio 2011
mercoledì 1 giugno 2011
martedì 6 aprile 2010
venerdì 2 aprile 2010
sabato 16 agosto 2008
venerdì 18 aprile 2008
Anime dormienti

Poesie di: Kahlil Gibran. Poeta Palestinese
La mente soppesa e misura,
ma è lo spirito che giunge al cuore della vita
e ne abbraccia il segreto;
e il seme dello spirito è immortale.
Il vento puo' soffiare e placarsi,
e il mare fluire e rifluire:
ma il cuore della vita
è sfera immobile e serena,
e in quel punto rifulge
una stella che è fissa in eterno.
SOFFERENZA
Il tuo dolore è lo spezzarsi del guscio
che racchiude la tua capacità di comprendere.
E se potessi mantenere il cuore
sospeso in costante stupore
ai quotidiani miracoli della vita,
il dolore non ti sembrerebbe
meno meraviglioso della gioia;
e accetteresti le stagioni del tuo cuore,
come hai sempre accettato
le stagioni che passano sui tuoi campi
Dio mi guardi dall'uomo
che si proclama fiaccola
che illumina il cammino dell'umanità.
Ben venga l'uomo che cerca il suo cammino
alla luce degli altri.
RITORNAR BAMBINI
Le cose che il bambino ama
rimangono nel regno del cuore
fino alla vecchiaia.
La cosa più bella della vita
è che la nostra anima
rimanga ad aleggiare
nei luoghi dove una volta
giocavamo.
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